SONS OF THE EAST
Sons
Mgm
***1/2
«Dopo due anni di tour senza sosta, abbiamo trovato un piccolo studio vicino casa, a Sydney, e lì abbiamo iniziato a dare forma a quello che ora è il nostro secondo album, Sons. Alcune canzoni sono nate in tour, altre a casa o in studio, ma tutte hanno preso vita in modo unico». Dichiarazioni di questo tipo sono frequenti, e doverose, quando si deve lanciare un nuovo disco. Fanno parte del gioco. In molti casi, quasi fosse una specie di contrappasso dantesco applicato all’ascolto, la possibilità di delusioni cocenti, a fronte di aspettative così alte, è spesso dietro l’angolo. Non stavolta.
Il trio composto da Jack Rollins (voce, chitarra), Nic Johnston (voce, tastiere) e Dan Wallage (chitarra, banjo) non l’ha sparata grossa. Quelle racchiuse tra i solchi di Sons sono canzoni sincere, vere, tremendamente autentiche. Canzoni che attingono dal meglio del blues, del soul, del folk e del country. Canzoni che guardano, con il dovuto rispetto e con la sacrosanta venerazione, a Townes Van Zandt e a Gram Parsons. Canzoni che hanno metabolizzato la lezione degli Avett Brothers, per il senso della costruzione armonica, e soprattutto di Crosby, Stills & Nash.
Il disco, anche nei momenti più soft, è sempre vivo: il vento dell’ispirazione soffia forte e il rischio di una risacca compositiva è del tutto scongiurato. I Sons Of The East si sono imposti prima sul mercato australiano e subito dopo a livello internazionale, con un seguito importante. I fan sono tanti, e il plebiscito di streaming (già 700 milioni sulle principali piattaforme), unito ai 75 milioni di visualizzazioni, certifica la bontà di un progetto artistico che ci auguriamo possa continuare ancora a lungo, all’insegna di un meticciato sonoro che mischia generi e stili affini per dare vita a grande musica.
Musica con una personalità ben precisa (esemplificativo, in questo senso, l’ottimo singolo Rescue Me), rispettosa della storia, ma che guarda all’oggi con uno sguardo personale ed efficace.
I Sons Of The East suoneranno a Milano il 10 settembre ai Magazzini Generali. Qui per i biglietti.
