THE PENTANGLE
Solomon’s Seal: Deluxe Edition
2CD, Cherry Tree / Cherry Red
*** ½

Accurata ristampa (con molte aggiunte) dell’ultimo album realizzato dai Pentangle nella formazione originale (composta da John Renbourn, Bert Jansch, Jacqui McShee, Danny Thompson e Terry Cox), capace di fondere folk, jazz e blues con stile inconfondibile, magistrale, influentissimo.
Solomon’s Seal, pubblicato su Reprise nel 1972, fu il sesto album della discografia: un lavoro di qualità, dove la maestria formale e la creatività dei musicisti continuava a mostrarsi efficace sebbene non all’altezza delle opere più riuscite. Per qualcuno, soprattutto in virtù della tecnica di Thompson al basso e della voce sempre stupenda di McShee, anche questo è un piccolo capolavoro, ma a essere onesti, al suo interno si rileva una certa stanchezza, meno energia rispetto alle prove precedenti.
Dieci brani in scaletta, in parte originali e in parte tradizionali. Tra i primi spiccano People On The Highway (composizione di Jansch dalla melodia incantevole), Jump Baby Jump (dai brillanti interventi chitarristici) e No Love Is Sorrow (scritta da Thompson, splendido al suo strumento). Tra i secondi, vanno citate la bella versione della ballata scozzese Willy O’ Winsbury e quella di Lady Of Carlisle (in formato bluesy, con banjo e armonica in evidenza). Malgrado la stupenda interpretazione del canto natalizio The Cherry Tree Carol, il disco venderà poco, portando allo scioglimento di una band già minata dalle divergenze interne.
Il materiale supplementare di questa riedizione prevede estratti da trasmissioni radiofoniche della BBC (targati 1972) nei quali si possono sentire versioni live di molti brani del disco, i due pezzi estratti dalla colonna sonora del documentario Christian The Lion (in dimensione stereo e leggermente allungata rispetto a quelli apparsi nell’antologia Sanctuary del 2007 della Sanctuary), The Time Has Come e un medley di 12’ dove il gruppo suona multiple variazioni di sette diversi temi, due soli già conosciuti. E ci sono, inoltre, dieci brani (alcuni inediti) tratti dall’ultimo tour dei cinque. In particolare, sono interessanti quelli registrati tra ottobre e novembre alla Civic Hall di Guildford, nel Surrey: tra essi, una deliziosa versione di She Moved Through The Fair, la classica Reynardine, un’ottima celebrazione del jazz di Charles Mingus (The Shoes Of The Fisherman’s Wife Are Some Jive-Ass Slippers, dal suo repertorio) e la vecchia corale marinara di Haul Away.