WYNN STEWART
It’s Such A Pretty World Today
Love’s Gonna Happen To Me
DL, SuperVisible Multi Media
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Il passare del tempo, il sopraggiungere dei cambiamenti, lo scarso interesse per la musica datata, le imprevedibili oscillazioni dei gusti musicali hanno fatto sì che parecchi album restassero nascosti negli archivi delle etichette discografiche. Grazie però a visionari come Timothy J. Smith della SuperVisible Multi Media, abbiamo la possibilità di riascoltare, in versione liquida, vecchie e dimenticate opere, non tutte necessariamente delle pietre miliari, ma di grande valore storico. Smith, notando l’assenza del catalogo Capitol di Wynn Stewart dalle piattaforme digitali, ha deciso di contattare la figlia, per condividere con lei il suo progetto e ridare lustro a un cantante da riscoprire a tutti i costi.
Partenza a luglio, con la diffusione dell’album The Songs Of Wynn Stewart (per celebrare i 60 anni dal debutto su Capitol); prosecuzione, oggi, con It’s Such A Pretty World Today e Love’s Gonna Happen To Me, entrambi usciti nel 1967. Il primo aveva subito, all’epoca, un ritardo di 2 anni, causato dallo scarso riscontro dei 3 singoli lanciati nel 1965 (tra cui la I Keep Forgettin’ That I Forgot About You scritta da Liz Anderson, madre di Lynn Anderson). Solamente con l’uscita della title-track le cose cambiarono e Stewart, finalmente, riuscì a raggiungere la vetta della classifica per due settimane. Questo è l’unico dei suoi lavori ad aver guadagnato la prima posizione di Billboard, offrendo un’alternativa ai suoni troppo soft che dilagavano per mano di Jim Reeves e Don Gibson. Nell’album è contenuto anche il quarto 45 giri, ‘Cause I Have You, prototipo del Bakersfield-sound che fa capire perché Stewart avesse assunto Merle Haggard (nel 1962) come bassista. L’amore tormentato, sofferto è il protagonista di Unfaithful Arms, mentre The Tourist calca la mano sull’ombra del fallimento dell’amata lungo le strade di Broadway.
Nel successivo Love’s Gonna Happen To Me, sempre registrato con i fidati Tourists, non apparvero tracce di particolare successo; tuttavia, si può considerare questa pubblicazione degna di interesse per il contributo allo sviluppo di nuovi scenari musicali, platealmente contrapposti al suono della Nashville più patinata. Waltz Of Angels è un classico esercizio di stile in chiave tradizionale, inizialmente pubblicata nel 1956 e successivamente rivisitata come duetto da George Jones e Margie Singleton. Down Came The World reca la firma di un Waylon Jennings alle prime armi e in scaletta ci sono anche anche un remake del brano Above and Beyond (The Call of Love) (diventato una hit negli anni ’80, nella versione di Rodney Crowell) e Big Big Love, destinata a ripetere le proprie fortune sia per Waylon Jennings sia per Tanya Tucker.
Wynn Stewart ha cambiato la direzione della musica, con eleganza ha spostato l’interesse dall’inarrestabile successo del rock and roll, governato da Elvis, verso toni decisamente più country. Con quel pizzico di sfrontatezza che avrebbe poi fatto nascere il country-rock.