Foto: Lino Brunetti Serata all’insegna del metallo quella consumatasi la sera del 2 marzo al Santeria Social Club di Milano. Vi si sono infatti esibiti i giapponesi Boris e i belga Amenra, in un concerto doppio dove ciascun act aveva a disposizione 70 minuti.
Fedeli all’estetica dell’ultimo Dear, suonato praticamente per intero, anche se non in sequenza, i Boris sono sprofondati in abissi doom, anche se a modo loro, aprendo quindi squarci psichedelici, quando non quasi shoegaze, e dimostrando ancora una volta di essere una band grandissima ed eclettica, ottima in qualsiasi ambito abbiano deciso di calarsi.
Decisamente più monolitici, innanzitutto nella struttura delle canzoni, perennemente orientata all’alternare momenti di quiete ad esplosioni sludge, gli Amenra, una sorta di Neurosis (ma non così bravi) dalle aperture romantiche. Non male, ma sulla lunga distanza fin troppo monotoni.
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