Il 9 febbraio, Alligator Records pubblicherà Naked Truth, il primo album acustico solista di Tinsley Ellis, chitarrista, cantante e cantautore di Atlanta di fama mondiale.
Il nuovo album è immerso nella tradizione folk blues di Muddy Waters, Skip James, Son House, Robert Johnson e persino Leo Kottke. Per i fan occasionali, questa potrebbe sembrare una nuova direzione, ma per Ellis è un’estensione della sua musica, in quanto attinge alla cruda essenza del blues.
“Questo è un disco che ho sempre voluto fare e che i miei fan di lunga data mi chiedevano“, dice Ellis, ricordando che da anni include un mini-set acustico nei suoi concerti.
In Naked Truth (che è il suo ventunesimo album), Ellis sostituisce il suo sfolgorante sound full band con un folk blues acustico, altrettanto appassionato e attento alla ricerca dell’anima. Le sue famose doti chitarristiche e la sua creatività musicale sono in bella mostra nelle 12 canzoni dell’album, tra cui nove originali di nuova composizione.
Naked Truth è stato prodotto da Ellis stesso, mentre la cover di Death Letter Blues di Son House è stata realizzata dal musicista roots di Atlanta Eddie 9V. L’album è stato registrato dal vivo in studio utilizzando l’amata Martin D-35 del 1969 di Ellis (un regalo di suo padre) e le sue chitarre National Steel O Series del 1937. Sia che si tratti di un intricato fingerpicking sulla Martin, sia che si tratti di uno slide da brivido sulla National Steel, Ellis interpreta ogni canzone con un’intimità senza fronzoli.
Il primo singolo è Devil In The Room.
