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JJ Cale, album postumo dal 26 aprile

c6ccc0a8-f3d0-474d-aa1d-2e3355f7437bBecause Music annuncia Stay Around, il primo album postumo dell’amato cantautore, cantante e chitarrista JJ Cale, a cura di due persone a lui molto care: la moglie, nonché chitarrista della band, Christine Lakeland Cale e l’amico e manager Mike Kappus. L’album sarà disponibile dal 26 aprile 2019. Because Music ha anche pubblicato il video ufficiale del primo singolo dell’album Chasing You, con filmati delle pochissime e rarissime date americane dell’artista che non è mai partito per lunghi tour. Il video è uno sguardo alla vita dell’artista che ci ha lasciati nel 2013 con un’incredibile eredità.

Durante la sua carriera, pur essendo un gigante, JJ è riuscito a passare inosservato”, questo è quello che ha detto il New York Times, e ha influenzato musicisti come Neil Young, che nella sua autobiografia ha scritto “le doti di chitarrista di JJ hanno avuto su di me un’enorme influenza. Il suo tocco è indescrivibile. Ne sono sempre stato affascinato”; Beck, che in un’intervista al L.A. Times ha definito potentissimi il suo equilibrio e la sua pacatezza; Eric Clapton che, nella sua autobiografia, ha descritto JJ come uno degli artisti più importanti della storia del rock, “probabilmente il più grande musicista americano”; e molti altri ancora.
 
Tutti i brani presenti su Stay Around sono inediti, nulla di insolito per il modus operandi di JJ Cale, spesso infatti lui stesso teneva da parte i brani che escludeva da un album per poi pubblicarli su quello successivo. Mike Kappus, che ha rappresentato JJ Cale per oltre 30 anni e ha lavorato con le sue proprietà dal giorno del suo decesso, ha spiegato “‘Roll On’, la title track dell’ultimo album di JJ aveva 34 anni. Lui scartava un sacco di CD pieni di demo, una volta gli ho anche detto che aveva tra le mani due ottimi album completi. Su alcune tracce c’erano informazioni dettagliatissime, su altre invece non c’era proprio nulla. In alcune suonava insieme ad un’intera band di amici, in altre era soltanto lui ad imbracciare tutti gli strumenti. Questi erano brani con cui lui avrebbe davvero voluto creare qualcosa, perché hanno la produzione tipica dei suoi dischi finiti”.
 
L’unico brano di Stay Around che JJ Cale non ha scritto è My Baby Blues di Christine Lakeland Cale, il primo che lei e JJ hanno realizzato nel Bradley’s Barn Studio nel 1977, anno in cui si sono conosciuti. Lei, che è stata a lungo un membro della band del marito, ha detto che quel brano la riporta al punto in cui tutto è iniziato. Per Stay Around, Christine ha analizzato tutti i brani inediti, che fossero stati registrati in studio o in casa. Poi ha aggiunto: “Volevo trovare qualcosa che fosse assolutamente inedito per poter mostrare l’essenza di JJ, perciò ho mantenuto fede alle sue scelte e ai mix originali. Ormai siamo in grado di rendere le cose così asettiche da riuscire a cancellarne l’umanità. Invece lui ha lasciato tanta umanità in ogni brano, e molto spazio all’interpretazione”.
 
JJ stesso ha detto: “Mi piace il sound più funky e ammiro le persone che riescono ad ottenere delle belle sonorità. Perché queste richiedono studi costosi e musicisti costosi. Ci ho provato anche io un paio di volte, ma mi diverto di più quando riesco a far tutto da solo: ne viene fuori un sound unico. Se inizio a fare qualcosa in maniera convenzionale poi diventa tutto più raffinato, diciamo, e non suona più così unico, suona esattamente come tutti gli altri”.
 
JJ Cale ha iniziato negli anni 50, suonando la chitarra nei bar dell’Oklahoma insieme a David Gates dei Bread e a Leon Russell, ed è annoverato tra i creatori del “Tulsa sound”. Si è guadagnato la fedeltà dei fan e l’ammirazione di alcuni dei musicisti più importanti del rock, proprio lui che, pur desiderando ardentemente una vita normale, lontana dalla fama, è diventato un volto così noto e un punto di riferimento per tanti grazie anche alle performance di altri artisti. Eric Clapton ha registrato Cocaine, After Midnight e molti altri brani originali di JJ, e ha collaborato con lo stesso in Road To Escondido nel 2006, grazie alla quale JJ Cale ha vinto il suo primo Grammy per Miglior Album Blues Contemporaneo e il suo primo certificato oro.    
 
Tra i moltissimi artisti che hanno realizzato cover di JJ Cale troviamo anche Jerry Garcia, Captain Beefheart, Spiritualized, Beck, Lynyrd Skynyrd. John Mayer, Bryan Ferry, Santana, Chet Atkins, Johnny Cash, Lucinda Williams, The Band, Widespread Panic, Freddie King, Phish, Waylon Jennings, Maria Muldaur, Bobby “Blue” Bland, Hiss The Golden Messenger, Dan Auerbach, e Lee Fields, per citarne solo alcuni.
 
Tracklist:
 
  1. Lights Down Low
  2. Chasing You
  3. Winter Snow
  4. Stay Around
  5. Tell You ‘Bout Her
  6. Oh My My
  7. My Baby Blues
  8. Girl Of Mine
  9. Go Downtown
  10. If We Try
  11. Tell Daddy
  12. Wish You Were Here
  13. Long About Sundown
  14. Maria
  15. Don’t Call Me Joe

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