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Record Kicks compie 20 anni!

Record Kicks, l’etichetta indipendente milanese, compie 20 anni: per festeggiare ci sono in uscita un Boxset, le ristampe di Baby Charles, Giuliano Palma & The Bluebeaters e tante nuove uscite. 

Fondata nel 2003, l’etichetta indipendente ed edizioni musicali Record Kicks, sin dal primo giorno ha puntato i riflettori sulla scena funk e soul internazionale, conquistandosi anno dopo anno una schiera di fan agguerriti in tutto il pianeta.  

Per festeggiare il prestigioso traguardo dei 20 anni d’attività, Record Kicks ha messo in cantiere molte iniziative. La prima annunciata è l’uscita il prossimo 3 marzo di un boxset con 10 45giri “rari” che ripercorrono la storia dell’etichetta Milanese. Il 17 marzo, a quindici anni esatti dalla sua uscita, vedrà la luce invece la ristampa del disco omonimo dei Baby Charles in formato vinile e in versione digitale “deluxe” con due bonus track. Infine il 31 marzo, in collaborazione con Universal Italia, uscirà per la prima volta in vinile The Album di Giuliano Palma & The Bluebeaters in edizione limitata su vinile trasparente. Sul fronte delle nuove uscite, la Record Kicks ha pubblicato, il 3 febbraio, Yours Truly, terzo album del Soul Boy Anglo-Francese Alexis Evans, e ha appena annunciato l’ingresso nella propria scuderia dei Sextones, soul band americana prodotta da Kelly Finnigan dei Monophonics. In cantiere anche i nuovi dischi di Hannah Williams e dei The Diasonics, quello di questi ultimi prodotto da Henry Jenkins (Surprise Chef). Ci saranno inoltre due party che si svolgeranno a fine anno in due capitali europee e che saranno annunciati nei prossimi mesi insieme ad altre sorprese che bollono in pentola. 

Nicolò Pozzoli, fondatore e A&R di Record Kicks, ha commentato: “A pensarci è incredibile come una piccola realtà come la nostra sia riuscita a farsi volere bene da persone sparse in ogni angolo del mondo e ad arrivare a festeggiare un traguardo così prestigioso. La lista dei ringraziamenti, che comprende artisti, produttori, distributori, negozi di dischi, pr, dj e fan, è sterminata così come sterminato è il nostro amore per questo lavoro e per le cose che facciamo”. Buon 20esimo anniversario, Record Kicks. 

Qui di seguito, trovate una lista dei dieci album fondamentali dell’etichetta e una playlist di brani tratti da questi dischi. Il tutto selezionato dallo stesso Nicolò Pozzoli per il Busca. Buon ascolto!

NEW MASTERSOUNDS – “RE:MIXED” (2006) brano “Your Love Is Mine feat Corinne Bailey Rae” (Nostalgia 77 Rmx)
Il progetto era abbastanza ambizioso: coinvolgere una schiera di produttori e dj internazionali per dar vita a un disco di remix del gruppo funk inglese New Mastersounds. La missione non era facile considerando che i New Mastersounds sono un gruppo strumentale, ma grazie alle sapienti mani dei produttori coinvolti (tra cui Kenny Dope, Lanu/The Bamboos, Smoove…) il risultato è stato talmente figo che alcuni di questi remix sono ormai considerati dei classici della band. Su tutti “Your Love is Mine” con alla voce Corinne Bailey Rae, remixata da Nostalgia 77. 

BABY CHARLES – “s/t” (2008) brano “I Bet You Look Good On The Dancefloor”
Insieme a “Keep Reaching Up” di Nicole Willis & The Soul Investigators, l’omonimo album di debutto degli inglesi Baby Charles del 2008 è considerato tra gli album che hanno contribuito a definire la scena “deep funk” europea dell’inizio degli anni 2000. Pluripremiato da riviste del calibro di Mojo e Pitchfork e trainato dal singolo “I Bet You Look Good On The Dancefloor”, un’esplosiva versione afrofunk del brano degli Arctic Monkeys, l’LP andò rapidamente sold out dopo l’uscita e non è mai stato ristampato prima d’ora. Il 17 marzo, in occasione dei 15 anni dalla prima pubblicazione, uscirà di nuovo in vinile e anche in digitale in versione “deluxe” con due bonus track. 

CALIBRO 35 – “Traditori Di Tutti” (2013) “Giulia Mon Amour”
A mio parere tra i progetti italiani più fighi di sempre, ero un appassionato fan sin dal loro esordio su Cinedelic. L’entrata in Record Kicks nel 2013 cade nell’anno del decimo anniversario della label e da lì inizia una storia lunga fatta di 4 album in studio, tanti singoli, riedizioni di catalogo, sicuramente uno dei gruppi centrali nella nostra storia. “Traditori di Tutti” è il primo album della band che contiene solo materiale originale e l’obiettivo è quello di farlo ascoltare anche al di fuori dei confini nazionali. Partono così i primi tour e le prime soddisfazioni europee e, per una band, è la consacrazione definitiva. 

THE BLUEBEATERS – “Everybody Knows” (2015) Brano “Toxic (One Drop Version)”
Seguo i Bluebeaters sin dai loro primissimi concerti (Giuliano Palma & The Bluebeaters). Nel 1999 avevo inviato a Count Ferdi (Ferdinando Masi, batterista del gruppo) un vaglia postale per acquistarmi il loro “The Album”, che all’epoca era auto distribuito. I Bluebeaters sbarcano su Record Kicks nel 2015 con “Everybody Knows”, l’album che ha segnato il rilancio della band dopo la separazione da Giuliano Palma. E quasi a chiudere un cerchio, il prossimo 31 Marzo in collaborazione con Universal Italia faremo uscire all’estero una versione speciale in doppio vinile trasparente proprio di “The Album”.

MARTA REN & THE GROOVELVETS – “Stop Look Listen” (2016) Brano “I’m Not Your Regular Woman”
Il Portogallo non è proprio il primo paese che ti viene in mente quando pensi alla scena Funk & Soul, eppure Marta, tifosissima del Porto, in poco tempo è riuscita a cambiare tutte le carte in tavola e ad imporsi come uno dei nomi più caldi sulla scena internazionale. Dopo il primo singolo “2 Kinds Of Man”, uscito nel 2013, ci sono voluti tre anni per completare “Stop Look Listen”, il suo album d’esordio uscito nel 2016: uno dei dischi funk più ruvidi e diretti del nostro catalogo, dinamite pura.

HANNAH WILLIAMS & THE AFFIRMATIONS – “Late Nights And Heartbreak” (2016) Brano “Late Nights And Heartbreak”
È l’album campionato da Jay-Z, che ha portato una nomination ai Grammys Awards del 2018 per Record Kicks. La storia dietro è quasi una fiaba: Jay-Z che si innamora di “Late Nights And Heartbreak” e chiama Hannah mentre lei è sul tour bus. Jay Brown, capo supremo della Roc Nation (Jay-Z, Beyonce, Rihanna…) che chiama in ufficio. Inizia una lunga trattativa per l’utilizzo dei diritti di “Late Nights And Heartbreak” e nasce “4:44”, title track dell’album di Jay-Z. Il brano riceve la candidatura ai Grammys come “Song of the Year”. È la meritata consacrazione per Hannah, vero uragano SOUL.

TANIKA CHARLES – “Soul Run” (2017) Brano “Endless Chain”
Da Toronto ma con radici a Trinidad e Tobago, “Soul Run” è l’album di debutto di Tanika Charles ed è un piccolo gioiello caduto dal cielo. Prodotto da Slaka the Beatchild, già collaboratore di Drake, il disco è stato nominato al Polar Prize e ai Juno Awards (i Grammys canadesi) come disco Soul/R&B e ha conteso il premio a The Weeknd.

CALIBRO 35 – “DECADE” (2018) Brano “SuperStudio”
Dopo “Traditori di Tutti” e “S.P.A.C.E.”, “DECADE” è il terzo album dei Calibro 35 che esce su Record Kicks. Registrato con un’intera orchestra presso le Officine Musicali a Milano, “DECADE” è forse il loro disco più sorprendente, apre 100 porte e lascia incantati per la maestria e il genio che racchiude al suo interno. Inimitabili, quando pensi di aver inquadrato i Calibro 35 sono già scappati in avanti. Uno di quei rari casi in cui “when Italians do it better”.

WHATITDO ARCHIVE GROUP “The Black Stone Affair” (2021) Brano “Ethiopian Airlines”   
Direttamente dal Reno e dalle lande desolate del deserto del Nevada, i Whatitdo Archive Group con il loro album d’esordio “The Black Stone Affair” danno alla luce una immaginaria colonna sonora di un film western mai esistito che altro non è che un omaggio ai grandi maestri Italiani delle colonne sonore come Augusto Martelli, Piero Umiliani ed Ennio Morricone. Il tutto riletto in una luce afro-funk super originale. 

The DIASONICS – “Origin Of Forms” (2022) Brano “Gurami” 
Non potevo che chiudere con i Moscoviti The Diasonics, tra gli ultimi arrivati in casa Record Kicks. Il loro album d’esordio “Origin Of Forms”, prodotto da Henry Jenkins (Surprise Chef /Karate Boogaloo), ha stupito tutti grazie a un mix super ecclettico di funk cinematico, atmosfere hip-hop strumentale, groove orientali e psichedelia sovietica.

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